- Descrizione
CONTENUTI
“Che cos’è un geografo?”
“Un sapiente che sa dove si trovano i mari, i fiumi, le città, le montagne e i deserti”
“Molto interessante” disse il piccolo principe, “questo finalmente è un vero mestiere!”
tratto da Il Piccolo Principe di A. Saint-Exupéry
La metafora pedagogica del “viaggio” spesso rimanda più all’idea del geografo che in qualità di scienziato assume un atteggiamento rigorosamente tecnico. “Viaggiare” significa invece sapersi occupare anche delle emozioni e delle sensazioni ma soprattutto saper assumere l’imprevisto pedagogico e le variazioni di programma come risorsa e opportunità che necessariamente il viaggiatore dovrà prima o poi affrontare nella sua esperienza professionale. Il corso propone una riflessione sul ruolo educativo oggi e sulla peculiarità e unicità propria a questa professione. Una condivisione di esperienze per mettere in luce come l’educare non rappresenti un processo lineare, per evidenziare quanto sia fondamentale dare centralità all’imprevisto per far progredire la ricerca pedagogica stessa, per esplorare costantemente luoghi prima sconosciuti.
L’incontro vuole infine far emergere attraverso una riflessione condivisa come l’educatore non sia solo colui che “insegna” ma soprattutto colui che apprende dal bambino e dai suoi bisogni, e quest’ultimo non è solo colui che assimila esperienze e conoscenze ma a sua volta è anche colui che Educa.
OBIETTIVI
- Promuovere consapevolezza della fluidità del proprio ruolo professionale;
- Sostenere la sfida verso l’imprevisto come risorsa e competenza specifica;
- Stimolare processi trasformativi delle proprie competenze educative;
- Generare nuove prospettive pedagogiche.
DESTINATARI
Educatori e insegnanti dei servizi educativi della fascia zerosei anni.
DOCENTI
Dott.ssa Cristina Cainarca e Dott.ssa Fabia Genoni, pedagogiste Stripes.
DURATA
Da 2 a 4 ore – Possibilità di svolgimento del corso sia in presenza sia online.