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IL PROGRAMMA EMERGENTE Metodo di non programmazione per l’apprendimento autodiretto in natura

Nelle pedagogie basate sulla programmazione emergente la libera scelta è considerata precondizione essenziale perché accada quella che in seguito Csíkszentmihályi, ... Mostra altro
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Un bambino “quando sceglie da solo le proprie attività, persistendo senza essere interrotto o disturbato, dirigendosi o agendo con grande sicurezza e abilità, ci mostra il cammino del suo sviluppo” (M. Montessori, La scoperta del bambino, p. 296). 

Nelle pedagogie basate sulla programmazione emergente la libera scelta è considerata precondizione essenziale perché accada quella che in seguito Csíkszentmihályi, nella sua teoria del flusso, definirà l’esperienza di apprendimento ottimale caratterizzata da uno stato di concentrazione ideale e duraturo in cui la persona può sfruttare al meglio le proprie competenze.

In questa prospettiva il processo di apprendimento è autodiretto e alimentato dalla motivazione intrinseca che sorge nella relazione del soggetto con un ambiente complesso e stimolante e con adulti che si pongono come accompagnatori, interlocutori, facilitatori e collaboratori del bambino. 

Per assicurare al bambino la possibilità di lavorare nella zona di sviluppo prossimale l’adulto si muove quindi in un processo continuo tra scelta e predisposizione dell’ambiente, osservazione partecipata, documentazione, interpretazione e rilancio di ciò che è emerso come tema di interesse, competenza in fase di sviluppo o nuclei di apprendimento.

Sorta all’interno del “metodo Reggio” e diversamente assunta in molte scuole innovative (Project based school, Tinkering school) la programmazione emergente diventa dominante nell’educazione in natura e presenta notevoli potenzialità per far fronte a problematiche sempre più rilevabili come la carenza di motivazione, l’inadeguatezza dei programmi comuni a stili di cognitivi diversi, la perdita di capacità di concentrazione, e le difficoltà nell’elaborare didattiche davvero inclusive.

Durante il corso vengono affrontati dal punto di vista teorico e pratico i momenti del processo continuo del curriculum emergente (osservazione, documentazione, riflessione e rilanci progettuali) nell’ambito dell’educazione in natura e vengono forniti strumenti metodologici e esemplificazioni pratiche per attuazioni nei servizi.

OBIETTIVI

  • Acquisire una conoscenza degli aspetti teorico pratici della programmazione emergente o non programmazione per poter riconoscere, sostenere e sviluppare percorsi di apprendimento emergente all’aperto;
  • Implementare le capacità di gestire percorsi di apprendimento autodiretto in natura nei servizi educativi.

DESTINATARI

Educatori e insegnanti dei servizi per la prima infanzia zerosei.

DOCENTI

Alessandra Marinoni consulente pedagogica e formatrice Stripes.

DURATA

Da 8 a 12 ore