CONTENUTI
Questo percorso formativo vuole definire un processo di riflessione sull’approccio dell’ambientamento partecipato, partendo dalle caratteristiche dell’ambientamento, dai soggetti coinvolti e dalle finalità. Si intende partire dal modello di ambientamento in uso nei servizi per poi andare ad evidenziare le peculiarità di un approccio partecipato e, infine, delineare insieme al gruppo di lavoro una nuova ipotesi operativa.
L’ambientamento è un tempo dedicato a costruire un legame tra il bambino, i genitori, gli altri bambini, le educatrici e l’ambiente educativo; un tempo che facilita e promuove la conoscenza reciproca e le relazioni tra bambini appena arrivati e bambini già frequentanti.
In questo senso l’ambientamento non è solo un “tempo” poiché ha a che fare con la costruzione di setting educativi ad hoc, l’avvio di nuove relazioni affettive e sociali, il “distacco” dalla famiglia. Potremmo descriverlo come un “processo” dinamico in cui vi sono attori, intenzionalità pedagogiche precise, azioni interconnesse, valutazioni, ecc. che permettono ai bambini e alle bambine di facilitare il distacco temporaneo dai genitori e di “familiarizzare” con il nuovo contesto che li accoglie.
I principi che guidano il ripensamento del processo di ambientamento sono:
- L’idea di un servizio che è in grado di raccogliere in modo dinamico bisogni, specificità, storie, culture e cambiamenti delle famiglie
- Il desiderio di far conoscere più “esperienzialmente” l’approccio educativo alle famiglie
- Pensare ambientamenti che tengano conto delle caratteristiche di ogni bambino e di ogni bambina; occorre permettere a bambine e bambini di conoscere il nuovo ambiente fisico emotivo e relazionale, in modo rilassato, insieme ai propri genitori ed essere quindi maggiormente pronti al distacco quando avviene
- E’ importante far conoscere e far vivere a genitori, bambine e bambini il servizio in ogni aspetto e momento della giornata condividendo con loro momenti di gioco e cura.
OBIETTIVI
- Facilitare un dialogo con le famiglie: ascolto, confronto, coinvolgimento nel rispetto dei ruoli e delle differenze per agevolare la corresponsabilità educativa tra servizio e famiglia;
- Avere un approccio auto-riflessivo che aiuti le educatrici a rileggere il proprio sguardo sull’ambientamento e sulle famiglie;
- Progettare l’ambientamento in équipe come un vero e proprio ponte che facilita il passaggio dall’ambiente familiare alla dimensione sociale, un percorso il più possibile gradevole per il bambino e i suoi genitori, calibrato individualmente e attuato con strategie specifiche e flessibili;
- Tendere ad un approccio cooperativo: tutto il processo di ambientamento cerca di muoversi con più forza –e a seconda dei livelli – secondo gli assi della collaborazione e della condivisione: tra le operatrici nel servizio, tra operatrici educative e genitori, tra genitori e genitori, tra bambini in fase di ambientamento e bambini già ambientati.
DOCENTE
Susanna Serati, pedagogista Stripes
DESTINATARI
Educatori dei servizi 0/3 anni
DURATA
La durata del corso prevista è dalle 6 alle 8 ore. Possibilità di svolgimento del corso sia in presenza sia online.
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